La Regione Basilicata ha approvato i programmi operativi delle otto organizzazioni di produttori ortofrutticoli (Op) e delle associazioni di organizzazioni di produttori (Aop) che prevedono un totale di quasi 14 milioni di euro (13.831.950 euro) di contributi per il rafforzamento e lo sviluppo del sistema regionale nell’anno 2025. I programmi prevedono interventi legati alla promozione delle produzioni, al miglioramento della qualità dei prodotti e alle condizioni di commercializzazione. Sono state pianificate anche azioni di ricerca e sviluppo in materia di metodi di produzione sostenibili e attuazione di pratiche ambientali. Il valore della produzione commercializzata nel 2023 dalle op lucane è stato di circa 267 milioni di euro che rappresenta il 68,51% del totale del valore della produzione ortofrutticola regionale, secondo i dati forniti dal Masaf. ”Un consuntivo più che lusinghiero – ha riferito l’assessore alle politiche agricole Carmine Cicala – che testimonia l’importanza e la vitalità di un settore chiave non solo per l’agricoltura ma per tutta l’economia regionale, che deve far fronte ad una concorrenza internazionale sempre più agguerrita facendo leva su innovazione, aggregazione tra imprese e qualità delle produzioni”. Secondo Cicala, l’approvazione dei programmi operativi ”rappresenta un intervento di grande portata per un comparto che è strategico per tutta l’economia regionale” perché la Basilicata ”presenta il dato di aggregazione più alto tra le regioni meridionali, questo a conferma della validità delle azioni intraprese che hanno sostenuto l’attività delle organizzazioni e il miglioramento della qualità dei prodotti”.
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