ROMA – Si rischia l’immediato blocco dei controlli sui prodotti ortofrutticoli freschi importati ed esportati, ma anche di quelli conferiti agli Enti Caritativi o alle scuole che fanno parte del progetto ‘Frutta nelle Scuole’.
Un danno sociale ed economico dovuto alla mancata erogazione dei contributi dovuti da Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura ad Agecontrol, l’Organismo che effettua i controlli di qualità sui prodotti che ricevono gli aiuti comunitari. Lo fanno sapere Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e Ugl agroalimentare che, in seguito all’assemblea dei lavoratori di Agecontrol, hanno confermato lo stato di agitazione chiedendo un incontro al Ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio.
La richiesta è di sbloccare subito questa situazione e avere aggiornamenti in merito alla conclusione dell’iter legislativo della riforma Agea. Il provvedimento, infatti, ha portato, tra le altre cose, alla definitiva soppressione dell’Agecontrol le cui funzioni verranno assorbite dall’Agea insieme al personale. “Nonostante sia stato previsto nel bilancio dello Stato e approvato da parte di Agea lo scorso luglio – spiegano i sindacati – la negazione del contributo all’Organismo di controllo è destinato a creare notevoli disagi al settore agroalimentare, provocando l’immediato blocco delle attività di controllo; di fatto non verranno rilasciati i certificati alle attività doganali, creando problemi al mercato ortofrutticolo nazionale, a danno delle aziende esportatrici e dei consumatori”.
FONTE: http://gds.it