Borsa della spesa, ok per qualità-prezzo; insalate in busta -11%
ROMA – Voglia di frutta fresca e di stagione per gli italiani alle prese con l’afa estiva. E quindi albicocche, meloni e pesche, ma anche ciliegie e angurie al top per la qualità con un occhio attento al portafoglio. Sono questi i 5 prodotti messi al primo posto per rapporto qualità-prezzo nella Borsa della Spesa, in collaborazione di Unioncamere, Italmercati e Bmti. Prosegue quindi la richiesta per la frutta, una delle conseguenze lasciate dal lockdown che invece ha spento gli entusiasmi per le insalate in busta. Secondo gli ultimi dati del Monitor Ortofrutta di Agroter, il 10,9% di coloro che le compravano prima della pandemia dichiara di averle abbandonate durante il lockdown e di non ricomprarle più. Un cambiamento epocale nel giro di pochi mesi, visto che a maggio le vendite di buste d’insalata davano un calo del 14% a valore e del 10% a volume. Dai primi mesi dell’anno l’andamento dei consumi ha imboccato una pericolosa discesa: gennaio +3%, febbraio +1%, marzo 0%, aprile -7%, arrivando come detto al -10% di maggio. E questo nonostante i distributori stiano abbassando i prezzi per potere recuperare le quote.
Tornando alla frutta, bene le albicocche con quotazioni medie che vanno da 1,30 a 1,60 euro/Kg, con punte di 2-2,20 euro/kg per le varietà tradizionali considerate di migliore qualità. Per le ciliege i listini medi sono tra i 4 e i 5 euro/Kg grazie ad un livello della domanda buono, mentre per le pesche e le nettarine si va rispettivamente da 1,40 a 1,70 euro/Kg e da 1,50 a 2 euro/Kg nonostante si registri un livello della domanda medio-basso. Quotazioni medio-basse per l’anguria che va da 0,45 a 0,55 euro/Kg grazie ad una produzione molto abbondante, di ottima qualità e un livello della domanda medio-alta. Prezzi medi per i meloni retati di qualità tendenzialmente buona che vanno da 0,80 a 1,20 euro/Kg, mentre per quelli lisci la forbice è tra 1,30 a 1,60 euro.
FONTE: https://www.ansa.it/